Dopo aver siglato la pace con l’Etiopia, il presidente eritreo Isaias Aferworki ha aperto una trattativa con il vicino Gibuti. Ieri, 17 settembre, il leader di Asmara ha incontrato in Arabia Saudita Ismail Omar Guelleh, la controparte gibutina.
La normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Gibuti ed Eritrea è avvenuta una settimana fa grazie alla mediazione di una delegazione di ministri degli Esteri somali ed etiopi. Ma ora i due presidenti sono entrati nel vivo della contesa che li ha portati a una guerra lampo negli anni scorsi. I due Paesi del Corno d’Africa si contendono la montagna di Dumeira e l’isola di Dumeira che Gibuti sostiene essere illegalmente occupata dall’Eritrea.
Gibuti aveva fatto ricorso alle Nazioni Unite e all’Unione africana per «facilitare un accordo tra i due Paesi» e lo stesso Guelleh ha affermato che il suo Paese ha sempre privilegiato il dialogo.
«Non abbiamo mai smesso di chiedere la soluzione della disputa tra noi ed Eritrea attraverso il dialogo – ha detto il presidente gibutino -. La nostra regione non può raggiungere uno sviluppo sostenibile e una vera integrazione economica senza che prima si risolvano le questioni politiche tra i nostri Paesi».