Il prezzo del cacao pagato agli agricoltori ivoriani per il raccolto 2020-2021 è stato fissato a 1.000 franchi Cfa (1,52 euro) al chilo, con un aumento del 21%. Lo ha annunciato il presidente Alassane Ouattara.
“Abbiamo deciso di aumentare il prezzo da 825 a 1000 franchi Cfa”, ha detto il presidente Ouattara a Yamoussoukro, la capitale politica ivoriana, all’apertura delle Giornate nazionali del cacao e del cioccolato, l’evento annuale che inaugura la grande stagione del raccolto, suscitando gli applausi e l’entusiasmo degli astanti.
Molti analisti pensano si tratti di una manovra elettorale. Il forte aumento del prezzo arriva, infatti, un mese prima delle elezioni presidenziali che si svolgono in un contesto politico teso. La violenza pre-elettorale ha già causato 15 vittime ad agosto e l’opposizione ha invitato la popolazione alla “disobbedienza”.
Il cacao è strategico in Costa d’Avorio: i proventi del comparto rappresentano dal 10 al 15% del Pil nazionale, quasi il 40% delle esportazioni. Il settore offre da vivere a 5-6 milioni di persone, un quinto della popolazione.