Costa d’Avorio, Didier Drogba nominato ambasciatore Oms per sport e salute

di claudia

L’ex campione di calcio ivoriano Didier Drogba è stato nominato lunedì ambasciatore di buona volontà dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per lo sport e la salute. Drogba aiuterà l’agenzia della sanità delle Nazioni Unite a “promuovere le sue linee guida sui benefici dell’esercizio fisico e di altri stili di vita sani e ad aumentare la consapevolezza del valore dello sport, soprattutto tra i giovani”.

“Sono onorato di collaborare e di sostenere l’Organizzazione mondiale della sanità nel suo lavoro per aiutare le persone, e in particolare i giovani di tutti i Paesi, a raggiungere il più alto livello di salute possibile”, ha detto l’ex attaccante della squadra nazionale ivoriana, dalla lunga carriera internazionale. “Ho goduto direttamente dei benefici dello sport per una vita sana e mi impegno a lavorare con l’Oms per condividere questi benefici in tutto il mondo”, ha aggiunto.

Il direttore generale dell’Oms, l’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha salutato Drogba non solo come una leggenda del calcio, ma anche come un convinto sostenitore della salute delle persone e dello sviluppo sostenibile. Ha aggiunto che il sostegno del calciatore all’Oms può aiutare a ridurre il crescente carico di malattie non trasmissibili promuovendo stili di vita sani, con particolare enfasi sui benefici dell’esercizio fisico e dello sport per tutti.

La nomina dell’ex capitano della nazionale ivoriana ad ambasciatore di buona volontà dell’Oms è stata annunciata nel corso di una cerimonia organizzata per il lancio della partnership “Healthy 2022 World Cup – Creating Legacy for Sport and Health” tra il Ministero della Salute Pubblica del Qatar, l’Oms e la Fifa.

Drogba si unisce ad altri ambasciatori dell’Oms, tra cui il calciatore brasiliano Alisson Becker, Michael Bloomberg, fondatore di Bloomberg Philanthropies e tre volte sindaco di New York, Cynthia Germanotta – madre di Lady Gaga – presidente della Born This Way Foundation, e l’ex primo ministro britannico Gordon Brown.

Secondo le stime dell’Oms, quattro adolescenti su cinque e un adulto su quattro in tutto il mondo non fanno abbastanza esercizio fisico. L’aumento dell’inattività fisica incide negativamente anche sui sistemi sanitari, sull’ambiente, sullo sviluppo economico, sul benessere delle comunità e sulla qualità della vita. L’attività fisica regolare, soprattutto attraverso lo sport, aiuta ad abbassare la pressione sanguigna e ad abbassare il rischio di ipertensione, malattie coronariche, ictus, diabete e vari tipi di cancro (seno e colon, per esempio).

Drogba, famoso per la sua carriera calcistica al Chelsea e per essere stato eletto due volte “calciatore africano dell’anno” (2006 e 2009), è stato a lungo coinvolto in varie campagne a favore della salute, in particolare sulle modalità di vita sana, la lotta alla malaria e all’Hiv. Didier Drogba è stato anche nominato nell’ottobre 2019 ambasciatore Unwto per il turismo responsabile. 

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