Costa d’Avorio: è morta la chimica Mariam Dicko, simbolo di scienza

di claudia

È morta ieri Mariam Dicko, la prima donna ivoriana a laurearsi in chimica e lavorare come ricercatrice. Aveva 80 anni e la notizia della sua morte è su tutti i giornali ivoriani, che la stanno celebrando come una pioniera della scienza e della conoscenza, in Africa e in Costa d’Avorio.

Pioniera nel suo campo, Mariam Dicko ha aperto la strada alle scienziate nel suo Paese: il suo impegno e il suo contributo alla scienza l’hanno resa un modello per le generazioni future e il suo volto è diventato iconico tra i Paesi che condividono il franco Cfa, a testimonianza del suo impatto importante sulla regione: Mariam Dicko infatti compare, dal 1981, sulla moneta da 25 franchi. L’immagine di Dicko sulla moneta è ripresa da una vecchia fotografia, in cui la ricercatrice è intenta a lavorare in un laboratorio della compagnia Shell. La foto, scattatale per gioco da un’amica, Konan Yao, studentessa di arte all’epoca, è stata inizialmente pubblicata su una rivista ivoriana ma è diventata velocemente iconica, tanto da essere scelta dalla Banca centrale degli Stati dell’Africa occidentale (Bceao) per la moneta da 25 franchi.

All’inizio degli anni ’60, in un’epoca in cui le giovani donne si avviavano in massa verso la formazione come ostetriche o segretarie, Mariam Dicko entrò nella sezione di chimica, appena aperta al Lycée Technique d’Abidjan: all’epoca, c’erano solo due donne.

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