Si è concluso ieri sera alla presenza di un folto numero di partecipanti il congresso costitutivo del nuovo partito a cui fa capo l’ex presidente Laurent Gbagbo, battezzato il Partito dei popoli africani-Costa d’Avorio (Ppa-Ci). Gbagbo è stato eletto primo presidente della nuova formazione politica.
Questa, la conclusione del processo di scissione che si era venuto a creare nel Fronte popolare ivoriano (Fpi) mentre Gbagbo era in detenzione presso al Corte penale internazionale, fino all’assoluzione definitiva a fine marzo scorso. La guida dell’Fpi è rimasta a Pascal Affi N’Guessan, con il quale Gbagbo ha rotto i rapporti in maniera irrimediabile.
Invitato, il presidente e avversario politico Alassane Ouattara si è fatto rappresentare dal segretario esecutivo del Rhdp, Adama Bictogo. La lettura di un messaggio presidenziale è suonata come un ulteriore passo nel cammino di riconciliazione nazionale. “Il presidente Alassane Ouattara mi incarica di dirle fraternamente, Grazie presidente Laurent Gbagbo”. Tale rappresentanza, nella dinamica dell’incontro avvenuto il 27 luglio tra Ouattara e Gbagbo, “suggerisce che siamo capaci tra gli ivoriani di ritrovarci e di condurre l’unica lotta che valga la pena, quella di preservare la pace, la fraternità”. Assieme a Bictogo, Ouattara ha inviato una delegazione di sei deputati al congresso costitutivo del Ppa-Ci. “Non ci risparmieremo nelle relazioni con il nuovo partito di Laurent Gbagbo”, ha aggiunto il rappresentante del capo dello Stato.
L’ex presidente Henri Konan Bédié, leader dell’altro grande partito, il Pdci, si è fatto rappresentare dal vice presidente di partito, Georges Philippe Ezaley, che ha trasmesso un messaggio di solidarietà, in uno spirito di democrazia pacifica.
Assente, Simone Ehivet Gbagbo, co-fondatrice del Fpi e compagna di vita e di lotta politica di una vita, fino all’annuncio ufficiale di una recente domanda di divorzio, da parte del marito, che potrebbe non riguardare solo la sfera privata. Ufficialmente, Simone era assente per rispondere all’invito di una fondazione in Repubblica democratica del Congo.
A conclusione dei lavori, il 76enne Gbagbo ha detto che nonostante l’età che avanza, farà politica “fino alla morte”. Questo, mentre riaffiora il dibattito sul limite di età per la candidatura alla presidenza della Repubblica.
Il Ppa-Ci è di orientamento socialista e panafricanista, proclama il suo attaccamento ai diritti umani e dei popoli, ai valori di giustizia, della democrazia pluralista e alla sovranità, nonché il suo attaccamento all’integrazione africana.
