Laurent Gbagbo, ex presidente ivoriano e leader del partito d’opposizione Partito popolare africano della Costa d’Avorio (Ppa-Ci), non è presente nella lista elettorale resa nota questo fine settimana dalla Commissione elettorale indipendente (Cei). Questo elenco provvisorio include 8.016.796 elettori, ma non l’ex capo di Stato, assolto dalla Corte penale internazionale dopo un lungo processo e una detenzione all’Aja, a seguito della crisi post-elettorale del 2010-2011.
Laurent Gbagbo è tuttora di fatto condannato a 20 anni di carcere in Costa d’Avorio per quello che viene chiamato la “rapina alla Banca centrale degli Stati dell’Africa occidentale” (Bceao) nel 2011, ovvero il prelievo di fondi per pagare spese dei dipendenti statali.
Il Ppa-Ci denuncia una “provocazione” e respinge il provvedimento di esclusione. ”Il rifiuto di iscrivere il presidente Laurent Gbagbo nelle liste elettorali da parte della Commissione elettorale indipendente (Cei) è una logica continuazione degli atti di provocazione segnati da persecuzioni giudiziarie, invasioni di domicilio, ecc. orchestrati dal partito di governo”, ha detto il portavoce Justin Koné Katinan. Il partito annuncia una riunione dedicata all’argomento.
Sono 517 le persone escluse dalla lista elettorale e private dei propri diritti civili e politici, compreso l’ex presidente. Le elezioni regionali e amministrative si terranno il 2 settembre prossimo.