Mercoledì 16 gennaio, la Corte penale internazionale ha sospeso la liberazione dell’ex presidente ivoriano Laurent Gbagbo, dopo un nuovo appello presentato dal pubblico ministero che teme una fuga
In un primo momento, la Camera di prima istanza aveva rilevato che non vi erano circostanze eccezionali contro la liberazione di Laurent Gbagbo e Charles Blé Goudé.
E, infatti, i giudici avevano ordinato il rilascio dell’ex presidente ivoriano, così come quello del suo ministro Charles Blé Goudé, dopo la loro assoluzione con l’accusa di crimini contro l’umanità. Poi la svolta, dettata dall’appello del Pm. Secondo i giudici della Corte, i due ex politici devono rimanere sotto la custodia della stessa Corte penale internazionale in attesa all’appello.