La Costa d’Avorio è pronta ad affrontare un’eventuale epidemia di virus Marburg: è quanto dichiarato da Joseph Bénié, direttore di l’Inhp, l’Istituto nazionale di igiene pubblica della Costa d’Avorio, all’emittente Radio France Internationale.
Il Paese africano ha infatti immediatamente reagito, innalzando i livelli di guardia, di fronte alla minaccia di una possibile epidemia di virus Marburg proveniente dal vicino Ghana: stando a quanto riportano i media ivoriani diverse squadre sono state inviate al confine nel nord-est della Costa d’Avorio, dove si ritiene che quattro distretti siano ad alto rischio, mentre da Abidjan fanno sapere che il piano di risposta è già pronto e i controlli alle frontiere sono stati rafforzati.
“Non aspetteremo che si dichiari un caso in casa nostra, dobbiamo prendere misure secondo le normative sanitarie internazionali”, ha detto a Rfi Bénié: “Dati gli spostamenti di popolazione tra la Costa d’Avorio e il Ghana, è importante che possiamo prendere accordi”.
Tra il 2013 e il 2016, la Costa d’Avorio aveva adottato misure rigorose per prevenire l’arrivo di Ebola sul suo territorio e non era stato rilevato alcun caso. In questo senso l’Inhp conta anche sulla riattivazione dei comitati di monitoraggio istituiti nelle città e nei villaggi ivoriani durante l’epidemia di Ebola per combattere il virus in modo più efficace.