Il primo ministro Patrick Achi ha elencato le priorità del suo primo governo, nominato il 6 aprile, durante il primo consiglio di ministri svoltosi il 7 aprile ad Abidjan, capitale economica della Costa d’Avorio, alla presenza del presidente Alassane Ouattara.
A breve termine, ha detto Achi “dovremo continuare la nostra mobilitazione contro la pandemia covid-19 e contro le sue conseguenze sanitarie, economiche e sociali”. Segue il rafforzamento della pace, della sicurezza e della coesione sociale. “Sia per continuare a mettere radici in una democrazia aperta e pacifica, sia per contrastare la minaccia terroristica”, ha detto Achi.
In cima all’agenda governativa, spicca anche l’aumento della creazione di ricchezza e di posti di lavoro, una condizione indispensabile della prosperità. “Toccherà a noi forgiare una nuova, densa e costruttiva partnership con il settore privato per trasformare radicalmente la struttura della nostra economia. Intensificheremo la nostra produttività agricola e creeremo un apparato agroindustriale potente, diversificato e integrato nelle catene del valore globali”, ha annunciato il primo ministro.
Viene poi l’accelerazione dello sviluppo del capitale umano, per far fronte alle sfide tecnologiche del 3° millennio, attraverso un’educazione contrassegnata dal sigillo di eccellenza e un sistema sanitario efficiente accessibile a tutti. “I nostri successi saranno decisivi qui per dare un futuro sempre migliore ai nostri giovani, così pieni di energia, progetti e voglia di partecipare a questa nuova Costa d’Avorio”.
Il capo del governo intende migliorare l’efficacia dell’azione pubblica e l’emergere di un buon governo, a tutti i livelli, pubblico e privato, per migliorare l’efficacia delle politiche, nonché per la coesione della nazione. Tra i punti elencati, c’è anche la solidarietà e la ricerca costante della riduzione della povertà. La generalizzazione dell’accesso a beni e servizi di base per il maggior numero e il significativo miglioramento del potere d’acquisto di tutti i nostri connazionali.
“Tutte queste priorità d’azione, Eccellenza – ha affermato Achi rivolgendosi a Ouattara – avranno un solo obiettivo: costruire una Costa d’Avorio che rifletta l’ideale che ha forgiato per il Suo Paese”.
Patrick Achi è stato nominato nuovo primo ministro e capo del governo il 26 marzo, in sostituzione di Hamed Bakayoko, morto il 10 marzo in Germania, ufficialmente per un cancro. Achi guidava il governo ad interim dopo essere stato designato pochi giorni prima della morte di Bakayoko.
Nato il 17 novembre 1955 a Parigi, Patrick Achi ha ricoperto per molti anni il ruolo di ministro delle Infrastrutture Economiche sotto il governo dell’ex presidente Laurent Gbagbo e dell’attuale presidente Alassane Ouattara. E’ entrato nel gabinetto di quest’ultimo nel 2017 come segretario generale della presidenza e poi come ministro di Stato dal 2020 e infine primo ministro.
Il suo primo discorso davanti al Consiglio dei ministri è stato pieno di elogi nei confronti del presidente Ouattara. Quest’ultimo ha segnato un passo importante, ieri, dichiarando che il suo predecessore Laurent Gbagbo, e l’ex ministro della Gioventù Charles Blé Goudé, assolti una settimana fa dalla Corte penale internazionale (Cpi), possono tornare quando vogliono in Costa d’Avorio. A Gbagbo sarà garantito il trattamento riservato agli ex capi di Stato.
(Céline Camoin)