Matteo Pettinari, missionario della Consolata, è morto ieri in un incidente stradale in Costa d’Avorio. Lo comunica una nota del segretario generale della congregazione, padre Pedro Louro. Padre Pettinari, 42 anni dei quali 17 di professione religiosa e 13 di sacerdozio, era parroco di una delle due parrocchie di Dianra e dirigeva un centro sanitario nel quale venivano assistiti, tra l’altro, le persone con disagio psichico.
Si trovava in Costa d’Avorio dal 2011, padre Matteo Pettinari, il missionario della Consolata morto ieri in un incidente stradale. “Quello che l’Africa mi ha insegnato è a vivere la vita non a partire dai problemi che ci sono o che non ci sono, che potrebbero esserci o non esserci, ma dalle relazioni che comunque sempre sono il sale, la gioia, la ricchezza del quotidiano” aveva detto padre Matteo qualche anno fa in un’intervista rilasciata a “La voce misena”, giornale della Diocesi di Senigallia. “Io amo dire quando sono a Dianra che abbiamo mille problemi ma mille e uno soluzioni, nel senso che le difficoltà, le crisi, la precarietà di ogni tipo non possono determinare lo stile con cui si affrontano le giornate”.
Padre Pettinari, 42 anni dei quali 17 di professione religiosa e 13 di sacerdozio, era parroco di una delle due parrocchie di Dianra e dirigeva un centro sanitario nel quale venivano assistiti, tra l’altro, le persone con disagio psichico.