La Costa d’Avorio ha compiuto progressi nella lotta alla corruzione. Lo ha affermato il presidente dell’Alta Autorità per il buon governo (Habg), N’Golo Coulibaly. “A livello di bilancio, noto con grande soddisfazione che la Costa d’Avorio ha compiuto progressi significativi nella lotta alla corruzione negli ultimi anni, come testimoniano le valutazioni delle agenzie di rating internazionali per il buon governo e l’osservazione della corruzione nel mondo, in particolare l’Mcc [Millennium Challenge Corporation, Ndr], la fondazione Mo Ibrahim e Transparency International”, ha dichiarato Coulibaly, durante la cerimonia di consegna dei voti del suo staff presso la sede dell’istituto ad Abidjan Cocody.
Come esempio, il funzionario ha indicato che a livello dell’Mcc l’indicatore di eliminazione “Controllo della Corruzione” è diventato verde nel 2022 con una performance soddisfacente del 58% contro il 42% del 2021.
Secondo Coulibaly, questi risultati sono stati raggiunti grazie alla volontà politica dimostrata dal presidente della Repubblica, Alassane Ouattara, che ha fatto della lotta alla corruzione una delle sue priorità nonché il frutto degli sforzi degli agenti della sua istituzione che hanno lavorato in sinergia con gli altri attori per il raggiungimento di tali obiettivi.
Tuttavia, il presidente Coulibaly intende, per questo anno 2023, accelerare la finalizzazione dei rapporti di valutazione delle attività anticorruzione per gli anni dal 2020 al 2022, mettere in servizio la piattaforma per la segnalazione di atti di corruzione con il sostegno tenico e finanziario dell’agenzia di cooperazione tedesca (Giz), e rafforzare la sensibilizzazione e soprattutto l’educazione delle popolazioni attraverso la messa a punto del progetto didattico sulla lotta alla corruzione nel sistema educativo nazionale.