Tra un incrocio e un altro della capitale economica Abidjan, potreste vedere spuntare un simpatico robottino impegnato nella disinfestazione delle strade. Si tratta di Tork, un dispositivo su rotelle, interamente concepito e realizzato da giovani ivoriani, per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus. La specificità di questo robot è l’impiego, per la sua realizzazione, di materiali riciclati e pezzi di seconda mano.
Tork è frutto dell’iniziativa del gruppo Welfy – dedicato allo sviluppo di un’agricoltura intelligente – attraverso la sua start-up Jool Africa, specializzata in robotica.
«Nel contesto della pandemia, noi, esponenti della gioventù ivoriana, abbiamo deciso di prendere in mano il nostro destino (…) Questo robot ci aiuterà a salvare vite grazie alla disinfestazione degli spazi pubblici e alla diffusione di messaggi di sensibilizzazione sul rispetto dei gesti utili nel contrastare la diffusione del virus» ha precisato Joseph-Olivier Biley, co-fondatore di Welfy e di Jool.
Tork somiglia a un piccolo veicolo 4×4, in grado di spostarsi autonomamente, di superare ostacoli, di diffondere messaggi con altoparlanti e di trasportare oggetti. Potenziali clienti potrebbero adoperarlo, ad esempio, per il trasporto e la consegna di medicinali.
