Class action dalla Nigeria contro il governo cinese e le sue istituzioni. Lo riferisce il quotidiano locale This Day. Venticinque cittadini nigeriani si sono rivolti alla Corte suprema del Paese chiedendo 200 miliardi di dollari di risarcimento per i danni provocati dalla pandemia. Tra gli accusati figurano il governo della Repubblica Popolare Cinese, il Partito Comunista Cinese, la Commissione sanitaria nazionale, il ministro della Salute in carica e l’Accademia cinese delle scienze.
I promotori della class action accusano le istituzioni di Pechino di negligenza e violazione dei diritti ambientali e umanitari, sostenendo che la Cina abbia violato il diritto internazionale per non aver informato per tempo l’Organizzazione mondiale della sanità sulla diffusione del covid-19.
Secondo il Centro per il controllo delle malattie della Nigeria nel Paese il numero complessivo dei casi confermati sale a 29.789 unità, 669 i decessi.