Mentre in Ghana proliferano meme e battute sul coronavirus, la Commissione nazionale per i media del Paese ha esortato gli editori a impegnarsi a fare «umorismo solo quando è opportuno». Lo ha reso noto George Sarpong, segretario della Commissione, come riporta Vatican News. Sarpong ha avvertito i media del Ghana che un umorismo inappropriato potrebbe ridurre la percezione nel pubblico della gravità del COVID-19.
«Dallo scoppio globale della pandemia di coronavirus e dalle misure proattive del Presidente per proteggere il Ghana, i media hanno dimostrato un sostegno encomiabile», ha spiegato il segretario della Commissione nazionale per i media del Paese africano, «mentre continuiamo a mobilitarci verso il successo collettivo, c’è un fattore pratico su cui la Commissione vorrebbe attirare l’attenzione. Nel legittimo tentativo di ridurre l’ansia pubblica e fornire speranza in questo momento di inquietudine, alcuni media hanno fatto ricorso a battute sulla malattia. L’umorismo può avere il suo posto nel ridurre le ansie nei momenti di stress nazionale, ma comporta anche il rischio di ridurre al minimo il senso di urgenza».