Attorniato da Paesi in cui il virus ha fatto la sua comparsa, il Sud Sudan non è stato al momento toccato dall’epidemia. Angok Gordon Kuol, medico e tra i responsabili del Ministero della Sanità per le strategie di prevenzione e contrasto al coronavirus, ha dichiarato all’agenzia Afp che l’assenza di casi registrati è probabilmente legata alla scarsissima entità del traffico aereo.
Le autorità sono comunque preoccupate per il numero elevato di operatori stranieri rientrati nelle ultime settimane. Inoltre, la morfologia del territorio non consente di chiudere in modo efficace le frontiere di terra. Altre preoccupazioni sono ovviamente legate alla fragilità del sistema sanitario. Il governo ha disposto in via preliminare già da un paio di settimane la chiusura delle scuole e messo al bando eventi sportivi, religiosi e politici, matrimoni e funerali. Ha inoltre sospeso i voli internazionali e ordinato la chiusura delle attività considerate non essenziali.
Al momento in Africa ci sono altri quattro Stati immuni dal coronavirus: Malawi, Lesotho, le isole Comore, Sāo Tomé e Príncipe. Il Burundi è uscito dalla lista il 31 marzo, dopo che il ministero della Sanità ha comunicato la presenza di due casi nel Paese.
Covid-19 | Lo strano caso del Sud Sudan
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