Mentre in Italia si continua a “straparlare” della presunta invulnerabilità degli africani al coronavirus, i dati dell’Office for National Statistics del Regno Unito rivelano che in Inghilterra e Galles i neri sono colpiti dalla malattia con un tasso di mortalità doppio rispetto ai bianchi. L’analisi mostra che la disuguaglianza persiste dopo aver tenuto conto dell’età, del luogo di residenza e delle condizioni di salute.
Anche le persone delle comunità indiane, bengalesi e pakistane sembrano presentare un rischio di morte significativamente più alto.
I ricercatori hanno combinato i dati sui decessi che coinvolgono Covid-19 con le informazioni sull’etnia raccolte nel corso del censimento del 2011. L’ONS ha suggerito che alcuni dei rischi potrebbero essere causati da fattori sociali ed economici che non sono inclusi nei dati. Per esempio, alcuni gruppi etnici potrebbero essere “sovrarappresentati nelle professioni rivolte al pubblico” e quindi più a rischio di essere infettati durante il lavoro. L’ONS prevede di esaminare il legame tra il rischio di coronavirus e l’occupazione.
(Fonte: BBC)