Il Ghana ha lanciato un’applicazione per telefoni cellulari che ha lo scopo di aiutare le autorità a rintracciare e identificare i casi sospetti di coronavirus. Il Governo afferma che l’applicazione cambierà il gioco nella lotta contro la pandemia e che circa cento casi sospetti sono già stati identificati utilizzando proprio questo strumento. Attraverso l’app verrà seguito il movimento degli utenti tramite Gps, consentendo alle autorità di identificare le persone che potrebbero essere venute a contatto con un soggetto affetto da Covid-19 e di monitorare gli individui a cui è stato consigliato di autoisolarsi (ma non è chiaro quali saranno le conseguenze per coloro che non si conformeranno). Ci sono preoccupazioni sulla sicurezza dei dati personali, ma il Ministero della Comunicazione ha affermato che i dati sono crittografati per garantire la riservatezza.
Finora il Ghana ha condotto test su 37mila persone e ha 638 casi confermati di coronavirus (e otto decessi). Nel frattempo, il Fondo monetario internazionale ha sostenuto il Paese africano con circa un miliardo di dollari per contribuire a ridurre al minimo l’impatto economico della pandemia. Parti del Ghana, tra cui la capitale Accra, sono in lockdown e le frontiere terrestri rimangono chiuse a tempo indeterminato.