Il Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), la principale agenzia di salute pubblica dell’Africa, ha concordato un memorandum d’intesa con Pfizer (Pfe.N) per portare nel continente forniture di pillole antivirali Paxlovid, per curare il Covid-19, dell’azienda farmaceutica. Lo ha detto ieri il direttore del Cdc, John Nkengasong, durante un briefing online con la stampa seguito anche da Reuters.
“Per la situazione Pfizer, abbiamo il Mou. Il memorandum d’intesa è con l’ufficio legale dell’Unione Africana”, ha detto Nkengasong. L’Africa Cdc è infatti un’agenzia dell’Ua. “Una volta che il Mou sarà autorizzato, faremo formalmente un annuncio con Pfizer e forniremo i dettagli”, ha precisato. I dati di uno studio di medio-tardivo di novembre hanno mostrato che Paxlovid era efficace quasi al 90 per cento nel prevenire i ricoveri e i decessi rispetto al placebo, in adulti ad alto rischio di malattia grave.
John Nkengasong, ha detto di star ancora parlando anche con Merck (Mrk.N) per ottenere forniture della sua pillola molnupiravir Covid annunciando una telefonata a breve.
Un panel dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la scorsa settimana ha sostenuto l’uso di molnupiravir per i pazienti ad alto rischio come gli immunocompromessi, i non vaccinati, gli anziani e quelli con malattie croniche. La pillola della Merck è stata meno richiesta del farmaco della Pfizer a causa dell’efficacia relativamente bassa e dei potenziali problemi di sicurezza per alcuni gruppi. Secondo Nkengasong i Paesi africani dovrebbero usare una combinazione di misure di salute pubblica, vaccini, test e i trattamenti di Pfizer e Merck nei loro sforzi per superare la pandemia di Covid-19 quest’anno. Nkengasong, durante la conferenza, ha espresso preoccupazione per i Paesi in cui i tassi di vaccinazione sono ancora molto bassi, precisando che molte di queste nazioni si trovano in Africa.
“Naturalmente la guerra in corso in Ucraina ha portato via molta attenzione dal Covid, il che è un peccato perché il Covid ha ucciso quasi 6 milioni di persone”, ha detto aggiungendo che “se la morte di 6 milioni di persone non ci scuote, allora non so cosa possa scuoterci nella nostra umanità”.