Piatto di accompagnamento, onnipresente sulle tavole ivoriane, l’attieké si prepara con la polpa fermentata della manioca che viene pelata, disidratata, essiccata, cotta e grattugiata. È simile al cous cous (da cui si distingue per il sapore leggermente acidulo, l’aroma deciso e la consistenza più elastica).
Tradizionalmente consumato con stufati o pietanze grigliate, sazia per l’alto contenuto di amido. Prodotto senza glutine, lievemente soporifero e dall’apporto calorico piuttosto ridotto, trova la propria debolezza nel rapido deterioramento che ne preclude l’esportazione e la distribuzione su scala industriale.
(Irene Fornasiero)