Nata e cresciuta in un villaggio keniano ai piedi del Kilimangiaro, Nice Nailantei Leng’ete all’età di otto anni si è rifiutata di sottoporsi al rito della mutilazione dei genitali. Oggi che ha venticinque anni, questa donna masai continua a battersi con Amref per eliminare questa terribile pratica e sostituirla con riti di passaggio alternativi.
Ispirati dalla storia di Nice, sette giornalisti italiani hanno intenzione di realizzare un video-documentario in sette episodi intitolato Dalla parte di Nice. «È un progetto dalla parte delle bambine africane che subiscono le violazioni della strada, delle tradizioni e della povertà», spiega il curatore Francesco Cavalli. Protagoniste della serie webtv saranno le ragazze incontrate dai reporter durante i loro viaggi nel continente africano.
Per far fronte ai costi di produzione è stata lanciata la campagna di crowdfunding #dallapartedinice.
Per contribuire: produzionidalbasso.com
Info: www.dallapartedinice.org
(Valentina Giulia Milani)