Nell’anno in cui ricorrono i sette secoli dalla morte del poeta fiorentino, un’iniziativa culturale ri-mette in connessione Dante e l’Africa. Il suo focus è la traduzione del primo canto della Divina Commedia in una lingua africana: il wolof, idioma ufficiale del Senegal ma rimasto ancora sostanzialmente orale. A proporcene un anticipo, venerdì 30 luglio, sarà il Teatro delle Albe di Ravenna. Abbiamo parlato dell’iniziativa con lo scrittore di origine algerina Tahar Lamri, presente a Ravenna con un evento intitolato non casualmente Di soglia in soglia (espressione che si ritrova nel terzo canto del Paradiso), ospitato alla Biblioteca Classense a partire dalle 17. Per informazioni: www.teatrodellealbe.com e www.classense.ra.it
Dante in wolof a Ravenna: dialogo con lo scrittore Tahar Lamri
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