Una sessione di “dialogo aperto e franco su questioni chiave, spesso controverse”, tra l’Africa e l’Europa si terrà tra il 20 gennaio e il 3 febbraio su iniziativa della Fondazione Africa-Europa, come preludio al prossimo vertice a Bruxelles tra l’Unione europea e l’Unione africana. I “Talking Africa-Europe” saranno incentrati sulle questioni prioritarie di clima ed energia, il 20 gennaio, di migrazione e mobilità, il 27 gennaio, e sull’accesso equo ai vaccini, il 3 febbraio.
Questo dibattito si baserà sulle conclusioni della Cop 26, che ha lasciato insoddisfatti sia gli attivisti per il clima che i partner africani desiderosi di affrontare la sfida chiave dell’accesso insufficiente all’energia nel loro stesso continente, scrivono gli organizzatori. Affrontando i modi migliori per prendersi cura di garantire la transizione energetica per tutti, questo dibattito mira a promuovere un dialogo onesto e franco sui migliori percorsi per la transizione energetica per i due continenti e la sua gente, che garantisca sia l’accesso all’energia per tutti che il clima preoccupazione.
La Fondazione Africa-Europa è stata co-fondata da Friends of Europe e dalla Mo Ibrahim Foundation, in collaborazione con la African Climate Foundation e The One Campaign, nonché con molte parti interessate della società civile, del mondo economico e politico e dei giovani in Africa e Europa. L’obiettivo della Fondazione Africa-Europa è facilitare il dialogo tra i diversi stakeholder, catalizzare partnership e sbloccare nuove opportunità che possono trasformare concretamente le relazioni Africa-Europa.
La Fondazione è mobilitata per la costruzione di un partenariato reale, inclusivo e trasformativo tra Africa ed Europa, indicano i suoi leader. Il presidente del Consiglio europeo, il belga Charles Michel, ha ricevuto domenica 19 dicembre a Bruxelles diversi leader africani per preparare il vertice Ue-Unione africana (Ua) in programma il 17 e 18 febbraio 2022. Se le condizioni sanitarie lo permetteranno, si incontreranno di persona i leader rispettivi. Dovrebbe aiutare a definire le priorità chiave per gli anni a venire e potrebbe fornire gli orientamenti strategici e politici per le relazioni tra i due continenti, ha precisato il funzionario europeo. Investimenti dovrebbero essere annunciati in questo vertice.