a cura di Claudio Agostoni
Durante il lockdown, un traballante video registrato grazie allo smartphone di alcuni ragazzi sudafricani che cantano in una scuola abbandonata – più tardi si scoprirà trattarsi della Lebowa Elementary School a Diepkloof Zone 3 (un quartiere di Soweto) – divenne virale: quei giovani cantanti sono i Diepkloof United Voice, e la loro versione a cappella della potente e tragica bubblegum hit del 1989 Too Late for Mama di Brenda Fassie è un segnale di purezza in un mondo che si sente troppo sporco per essere toccato. Con armonie potenti e un primo tenore sorprendente riarrangiano la canzone, melanconica ma in levare, trasformandola in un pianto rivolto al cielo. Il brano ora apre il loro album, un lavoro che è un’autentica meraviglia.