Lo Zambian National Disability Survey del 2015, ovvero un sondaggio sulla diffusione delle disabilità nel Paese, ha rivelato che il 4,4% della popolazione convive con qualche forma di handicap. Un fattore questo che diventa ancora più preoccupante in un contesto di pandemia da Covid-19. Avere un’attenzione per i disabili significa fare in modo che queste persone vulnerabili siano in grado di seguire i protocolli per limitare i contagi.
Sono in particolare i non vedenti ad avere difficoltà. Per questo motivo, considerando che la mancanza di informazioni espone a un rischio maggiore di infezione, in Zambia Amref Health Africa, in collaborazione con il ministero della Salute del Paese, ha realizzato e stampato tremila materiali IEC (Information, Education and Communication) in braille riguardanti il COVID-19. Ciò darà la possibilità alle persone interessate di avere accesso alle misure di sicurezza da implementare e di comprendere le informazioni necessarie riguardanti la diffusione del coronavirus.
«Il materiale braille è il supporto che garantiamo ai gruppi più vulnerabili. Ci assicuriamo che nessuno venga lasciato indietro», ha spiegato Viviane Sakanga, responsabile dei progetti in Zambia di Amref Health Africa. Il materiale IEC sarà disponibile in 71 punti di lettura focale identificati, tra cui scuole e biblioteche per non vedenti.
L’Organizzazione non governativa, inoltre, si è impegnata in Zambia a formare 160 operatori sanitari comunitari nella provincia di Copperbelt. Insomma prevenzione e controllo per proteggere e supportare le comunità. Sono in fase di valutazione, poi, piani per effettuare la formazione in altre province, che verranno implementati quando saranno disponibili le risorse necessarie. Verranno inoltre forniti agli operatori sanitari della comunità opuscoli e megafoni per diffondere in maniera efficace i messaggi più importanti sul Covid-19: in più nei centri di assistenza e nelle strutture sanitarie saranno consegnati dispositivi di protezione individuale (DPI) e altre forniture essenziali per proteggere coloro che sono in prima linea.