I maliani Djénéba e Fousco sono una coppia artistica, ma anche nella vita e sono degli splendidi testimoni dell’Africa d’oggi, urbana, con un forte attaccamento alle loro radici e una furiosa volontà di credere nel futuro.
Lontani da stereotipati clichès sull’Africa, incarnano il cotè elettrico e con questo lavoro dimostrano di essere in grado di prendere il canto tradizionale di un griot e di trasformarlo in una canzone ‘terribilmente’ contemporanea. Il tutto facilitato dalla voce affascinante di Djénéba (una Kouyatè) e dal fatto che Fousco è cresciuto all’ombra di un gigante come Boubacar Traorè.
(Claudio Agostoni)