La testimonianza drammatica di Padre Gigi Maccalli sopravvissuto al lungo sequestro nel Sahel da parte di un gruppo jihadista. «Ho temuto di morire e ho versato fiumi di lacrime, ma le catene che mi hanno trattenuto con la forza nel deserto non sono riuscite a inaridirmi il cuore». Parla il missionario italiano rapito dagli jihadisti in Niger e tenuto in ostaggio per oltre due anni in condizioni estreme alle porte del Sahara. A un anno dalla sua liberazione, ha trovato le parole per confessarsi in un libro (Catene di Libertà – Editrice Missionaria Italiana, 222 pagine, 14 euro) e in questa lunga e sincera intervista, a cura di Marco Trovato. Puoi acquistare il libro qui
Due anni in ostaggio nel deserto
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