Il 10 agosto nel Knowsley Safari nel Merseyside, un parco safari del Regno Unito, è nato un puledro di asino selvatico somalo maschio. Lahra, di quattro anni, e Hansi, di cinque anni, sono i suoi genitori. È un evento raro che questi asini nascano in cattività. Si tratta di un’ottima notizia poiché si stima che rimangano al mondo solo 200 asini selvatici somali adulti. La razza è infatti considerata in pericolo critico dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
“La nascita del puledro è un grande momento per Knowsley Safari e per la specie dell’asino selvatico somalo – ha affermato Lindsay Banks, responsabile del team degli ungulati presso il parco safari -. Ce ne sono così pochi al mondo perché sono minacciati dalla perdita dell’habitat, dalla caccia e dalla competizione con il bestiame domestico per le risorse”.
E ha continuato: “Significa che programmi di allevamento come il nostro sono cruciali per la sopravvivenza della specie. Se si fermassero, l’asino selvatico somalo potrebbe andare incontro all’estinzione”.
La specie, originaria di alcune parti del deserto etiope e delle montagne del nord-est dell’Eritrea, è a rischio di estinzione da quando il suo numero ha iniziato a diminuire negli anni Settanta. L’asino selvatico somalo ha un mantello grigio-blu, il ventre chiaro e delle strisce nere ben distinte sulle zampe. Spesso viene confuso con l’asino domestico.