L’International African Institute (Iai) in associazione con l’African Books Collective (Abc) hanno dato vita a un data base gratuito e accessibile a tutti che raccoglie i nominativi degli editori presenti e attivi in Africa.
Il database è il primo del suo genere e mira a servire come “una risorsa per autori ed editori di libri su argomenti e paesi africani per individuare possibili co-editori per il loro lavoro nel continente africano”.
Contiene i nomi, l’indirizzo e i dettagli di contatto di oltre 196 editori di tutto il continente. Gli utenti possono eseguire ricerche per Paese, nome dell’editore, lingua, tipo di editore o disciplina disciplinare. L’elenco copre una vasta gamma di paesi, dalla Nigeria, Sud Africa e Kenya al Madagascar, Malawi, Tunisia, Togo e molti altri. Ci sono anche editori che pubblicano in lingue africane.
Gli estensori del database si dichiarano consapevoli che l’elenco potrà non essere completo e dovrà per forza di cose essere regoalrmente aggiornato e implementato.
“Siamo consapevoli che questo elenco non sarà completo. Sebbene siano stati aggiunti editori selezionati in lingue diverse dall’inglese (ad es. francese, portoghese, arabo, swahili e altre lingue africane), è possibile che non tutti gli editori elencati qui siano completamente attivi”, si legge nella presentazione del servizio. “Lo Iai manterrà questa risorsa e sarebbe lieto di sapere di altri editori africani idonei da aggiungere”.
L’International African Institute (Iai), ospitato presso la Soas University di Londra, mira a promuovere lo studio accademico della storia, delle società e delle culture dell’Africa. L’istituto realizza i suoi obiettivi principalmente attraverso l’editoria accademica. Tra le sue pubblicazioni accademiche ricordiamo la rivista Africa, il Journal of African Cultural Studies, l’annuale Africa Bibliography, la serie International African Library, la serie African Arguments.
African Books Collective (Abc) è una piattaforma di vendita e distribuzione di libri provenienti dall’Africa e riunisce editori del continente.
(Stefania Ragusa)