L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha vaccinato oltre 1.300 persone che sono venute a contatto con il virus ebola nella città congolese di Goma. Lo ha dichiarato un portavoce dell’organizzazione, affermando che questo vaccino può contribuire a contenere una rapida diffusione della terribile malattia nel centro urbano.
È da un anno che ebola sta flagellando la parte orientale della Rd Congo. Finora ha ucciso almeno 1.800 persone. Si tratta della seconda epidemia più grande di sempre. La diffusione è stata ampia perché gli sforzi per contenere il virus sono stati ostacolati dalla violenza delle milizie che operano nella regione e da alcune resistenze locali alle interferenze esterne.
Goma, una città sul lago, ha quasi due milioni di persone e si trova al confine con il Ruanda. È in allerta dalla scorsa settimana, quando un minatore d’oro con una famiglia numerosa ha contagiato diverse persone prima di morire. Le attività di vaccinazione in corso hanno raggiunto la maggioranza delle persone (98%) che hanno avuto contatti con persone malate.
Questa campagna di vaccinazione sembra aver arrestato la diffusione della malattia. Nessun nuovo caso è stato infatti riportato a Goma dal 2 agosto. L’uso di un vaccino sperimentale contro l’ebola, sviluppato da Merck, ha dimostrato di essere un’arma chiave contro la febbre emorragica, sebbene sia stato difficile raggiungere contatti nelle zone rurali assediate dalla violenza.