Egitto – Al Sisi: «Il popolo egiziano ha reagito bene alle difficoltà economiche»

Si è celebrato oggi in Egitto, tra parate militari e ingenti misure di sicurezza, il quarto anniversario della “giornata della rivoluzione del 30 giugno”, festa nazionale indetta per ricordare il giorno in cui milioni di egiziani scesero in piazza per chiedere le dimissioni del presidente islamista Mohamed Morsi. Il 3 luglio del 2013, il leader della Fratellanza musulmana fu deposto dai militari e un anno dopo l’ex capo dei servizi segreti militari e ministro della Difesa, Abdel Fatah al Sisi, divenne capo dello Stato. In un discorso televisivo di circa 9 minuti, al Sisi ha ringraziato il “saggio popolo egiziano” per aver “capito che le decisioni dure sono inevitabili” e per aver sopportato “con orgoglio e pazienza le difficoltà economiche”, sottolineando che il paese è “un baluardo di stabilità” nella regione dominata dal caos. Il riferimento è al recente aumento dei prezzi del carburante e dei combustibili, conseguente al taglio dei sussidi statali, e all’impennata dell’inflazione che secondo gli esperti potrebbe raggiungere il 35 cento nel mese di luglio, ma anche ai conflitti che perdurano in Libia, Siria, Iraq e Yemen.
(01/07/2017 Fonte: Agenzia Nova)