L’Autorità egiziana per le centrali elettriche nucleari (Nppa) sta studiando la realizzazione di piccoli reattori nucleari, con una capacità minima di 10 megawatt e massima di 300 megawatt, per aumentare la capacità di produzione d’elettricità.
A darne notizia sono i media locali, ricordando che la Nppa sta già conducendo altri studi, inclusa la creazione di altre centrali nucleari nell’area di Nujaila, oltre alla centrale di Dabaa, che è attualmente in fase di sviluppo in collaborazione con la Russia.
Secondo quel che viene riportato, gli studi in corso di realizzazione richiedono molto tempo, ma si svolgono parallelamente ai progressi nella costruzione della centrale nucleare di Dabaa, soprattutto perché tali progetti richiedono attrezzature e preparativi.
Attualmente, sono diversi i Paesi che tendono a progettare piccoli reattori con modelli multipli e complessi con capacità fino a 300 megawatt, che sono caratterizzati dall’essere semplici nella progettazione e nella costruzione, poiché il loro periodo di costruzione richiede 3 anni, utilizzano mezzi di auto-sicurezza e possono essere costruiti in unità separate o in assiemi di più unità e il loro costo di investimento è piccolo rispetto alle grandi unità.
I piccoli reattori nucleari possono essere utilizzati per usi non elettrici, come la desalinizzazione dell’acqua di mare, il riscaldamento e la produzione di gas idrogeno, soprattutto perché richiedono un’infrastruttura semplice.