Egitto – Antichità ebraiche, il Governo le catalogherà

di Enrico Casale
sinagoga alessandria d'egitto

L’Egitto ha avviato la catalogazione delle Antichità giudaiche nel tentativo di proteggerle da furti e abbandono. È un passo avanti importante per la conservazione e la valorizzazione della memoria del patrimonio ebraico. Ancor più significativo perché avviene in un Paese a stragrande maggioranza musulmana. «Le Antichità giudaiche sono sempre state considerate patrimonio culturale dell’Egitto e appartengono a tutto il mondo non soltanto a noi egiziani»; per questo Saeed Helmy, il capo del dipartimento dei Monumenti islamici e copti presso il ministero delle Antichità, lancia un appello a tutti i Paesi perché aiutino finanziariamente l’Egitto a preservare le antichità. Un angolo del Fustat, il centro storico del Cairo Oggi, delle tante sinagoghe costruite dagli ebrei in Egitto ne rimangono dieci al Cairo e quella di Eliahu Hanavi ad Alessandria. Al loro interno sono conservati migliaia di manoscritti che documentano la storia della comunità insieme ai registri di nascita e di matrimonio degli ebrei egiziani. Molte sinagoghe nel cuore del Cairo sono visitate da turisti e studiosi, in particolare Ben Ezra, Ashkenazi e Sha’ar Hashamayim.
(05/12/2016 Fonte: News.va)

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