In un processo di primo grado, è stato condannato a tre anni di reclusione Ivan De Leonardis, il consulente informatico del milanese che nell’agosto dell’anno scorso sul Mar Rosso si era lasciato coinvolgere in una colluttazione in Egitto a seguito della quale morì un egiziano cardiopatico. Lo hanno riferito fonti giudiziarie egiziane all’Ansa.
Si prevede un ricorso in Cassazione. De Leonardis, classe 1974, dipendente di una compagnia assicurativa, nel settembre dell’anno scorso aveva ottenuto un rilascio dietro il pagamento di una cauzione di 100mila lire egiziane (circa 5.000 euro) e l’impegno ad attendere la sentenza in Egitto.
La colluttazione era avvenuta in una località turistica egiziana, Marsa Alam, dove De Leonardis era in vacanza. A morire era stato un capo-cantiere, Tarek El-Hennawi, il quale, assieme a un operaio, aveva bloccato De Leonardis che voleva andare in spiaggia con le figlie piccole accedendo da un lato in cui erano in corso lavori.