Una sobria cerimonia per ricordare la morte di Giulio Regeni nell’anniversario del ritrovamento del cadavere. L’ambasciatore d’Italia in Egitto, Giampaolo Cantini, ha deposto ieri, domenica 3 febbraio, un mazzo di fiori gialli sul ciglio della superstrada Cairo-Alessandria dove fu rinvenuto il corpo martoriato del ricercatore firulano. Lo si è appreso al Cairo.
Cantini ha compiuto il gesto nel terzo anniversario del ritrovamento del corpo di Giulio che fu rapito, torturato e ucciso in Egitto. L’ambasciatore ha deposto fiori anche alla stazione della metropolitana di El Behoos, dove Regeni fu sequestrato.