Il ministro degli Affari esteri dell’Egitto, Sameh Shoukry, ha invitato la Lega araba a sollecitare l’Etiopia a porre fine alle sue azioni unilaterali nella disputa sul riempimento e sul funzionamento della Grande diga rinascimentale etiope (Gerd) con Egitto e Sudan.
In un discorso alla 159a sessione del Consiglio dei Ministri degli Esteri arabi della Lega al Cairo, Shoukry ha elogiato il sostegno incrollabile dell’organizzazione ai due Paesi a valle nella salvaguardia dei loro interessi idrici nella disputa sulla Gerd.
“Attendiamo con ansia il continuo sostegno della Lega Araba nel sollecitare l’Etiopia ad abbandonare le sue azioni unilaterali e a mostrare la volontà politica necessaria per raggiungere tempestivamente un accordo legale vincolante che serva gli interessi di tutti”, ha dichiarato Shoukry, elogiando l’adozione da parte della Lega araba di risoluzioni critiche per sostenere l’Egitto e il Sudan nella disputa, incluso il fatto di rendere la questione Gerd un argomento permanente all’ordine del giorno nelle riunioni dell’organizzazione. “Ciò riflette la solidarietà araba, che in definitiva serve gli interessi delle nostre nazioni”, ha aggiunto.
“Abbiamo visto che l’approccio unilaterale dell’Etiopia al riempimento e alla gestione della diga rinascimentale non è cambiato”, ha deplorato Shoukry, riferendosi al rifiuto di Addis Abeba di firmare un accordo giuridicamente vincolante per risolvere la controversia durante i recenti colloqui trilaterali ospitati al Cairo, nonostante la sua promessa a luglio di farlo entro quattro mesi.
L’Egitto ha assunto la presidenza della 159a sessione dall’inizio di agosto, mentre il Marocco è destinato a subentrare nella prossima 160a sessione.
