Soldati egiziani hanno ucciso cinque migranti sudanesi che tentavano di attraversare la frontiera con Israele. Lo riporta un comunicato militare precisando che dopo aver esploso dei colpi in aria, i migranti avrebbero risposto al fuoco ferendo una guardia di frontiera. Nel conflitto a fuoco che ne è scaturito i cinque sono rimasti feriti a morte.
Il 15 novembre scorso, i corpi di 15 migranti africani erano stati trovati nella stessa area del Sinai, all’altezza di Rafah. Da quando l’esercito egiziano ha deposto il presidente Mohammed Morsi nel 2013, il nord del Sinai è teatro di una insurrezione jihadista responsabile di attacchi contro le forze di sicurezza egiziane che hanno causato centinaia di morti.
La Penisola è uno dei principali assi dell’esodo di migranti africani in cerca di posti di lavoro e opportunità di una vita migliore. Tra il 2009 e il 2011, le forze di sicurezza egiziane hanno regolarmente ucciso o ferito decine di migranti che cercavano di entrare illegalmente in Israele.
(24/11/2015 Fonte: Misna)
Egitto – I soldati egiziani uccidono cinque migranti sudanesi
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