L’Egitto in prima linea contro l’infibulazione. Il governo egiziano ha annunciato ieri di voler inasprire le pene per chi operi queste pratiche con una legge che prevede fino a 7 anni di carcere. Il disegno di legge, varato dal governo, deve essere ancora dibattuto in sede parlamentare.
Le mutilazioni sono illegali nel Paese dal 2008 e previste solo in caso di necessità medica. Questa pratica, che risale ai tempi dei faraoni, è ancora largamente diffusa in Egitto e non solo.
Stando a un rapporto dell’Unicef, nel mondo circa 200 milioni di bambine e donne hanno subito queste mutilazioni, decine i Paesi dove è ancora uso e costume. In testa alla lista dei Paesi dove vige ancora l’infibulazione troviamo: Somalia, Guinea e Gibuti.
L’Egitto ha una percentuale pari all’ 87%.
(01/09/2016 Fonte: EuroNews)
Egitto – Il Governo vuole inasprire le pene per chi pratica l’infibulazione
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