Il ministero del Petrolio egiziano ha firmato un memorandum d’intesa con la giapponese Toyota Tsusho per valutare le opportunità di produzione di ammoniaca blu in Egitto. E’ quanto riferisce il quotidiano Asharq, secondo cui saranno condotti studi di fattibilità economica per implementare progetti per l’estrazione e lo stoccaggio di anidride carbonica con l’obiettivo di produrre ammoniaca blu, utilizzando le ultime tecnologie giapponesi.
Lo sviluppo dell’ammoniaca blu e dell’idrogeno è una parte fondamentale degli sforzi giapponesi per centrare l’obiettivo della decarbonizzazione entro il 2050, e per questo il ministro degli Esteri giapponese Toshimitsu Motegi è stato recentemente in Egitto come parte di un tour regionale dei Paesi che Tokyo considera vitali per la sua sicurezza energetica. L’ammoniaca blu è composta da idrogeno, un gas che è considerato la chiave per una transizione energetica globale, dato che da esso viene emesso solo vapore acqueo durante la combustione. Molte compagnie energetiche stanno investendo in tali combustibili, ma secondo diversi esperti i costi di produzione sono ancora molto più alti dei costi del petrolio e del gas.