Egitto – La censura blocca Morgan Freeman

di Enrico Casale
Morgan Freeman

La scorsa domenica, ma la notizia è stata diffusa solo ieri, il famoso attore statunitense Morgan Freeman è arrivato in Egitto nel quadro delle riprese di «The Story of God», documentario del National Geographic di cui Freeman è presentatore e produttore esecutivo. L’Autorità per la Censura egiziana ha contattato l’Agenzia di Sicurezza Nazionale chiedendole di chiarire lo stato legale della presenza della troupe del docu-film al Cairo. «Se il film trattasse un tema sociale sarebbe diverso, ma la sua realizzazione è legata alla nostra sicurezza nazionale», ha detto Abdel Sattar Fathy, capo dell’Autorità per la Censura. «Il problema non è Freeman», ha spiegato Fathy, ma il fatto che prima dell’arrivo della troupe «si sarebbe dovuto richiedere un permesso per le riprese [all’Autorità per la Censura], sopratutto se si considera che alcuni contenuti del film fanno riferimento all’immagine dell’Egitto e che esso verrà proiettato in diversi Paesi esteri».
Da parte sua, tuttavia, il capo del Servizio Informazioni dello Stato, Salah el-Din Abd el-Sadeck, ha dichiarato che è stato tutto chiarito con la troupe del documentario: «Il National Geographic ha di fatto richiesto un permesso per le riprese, che gli è stato accordato quattro mesi fa», ha spiegato Abd el-Sadeck.
(24/10/2015 Fonte: Arabpress)

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