Abdallah Mohammed Morsi, figlio dell’ex presidente egiziano, è morto a 25 anni d’infarto. È stato seppellito ieri accanto al padre nel cimitero del quartiere di Nasr City, nell’est del Cairo, dopo che il medico legale ha effettuato l’autopsia. Lo riferisce il sito di Al Arabiya. Il giovane è deceduto mercoledì scorso, colto da un malore mentre era alla guida di un’auto. L’ufficio del procuratore di Giza del Sud ha predisposto l’autopsia sul corpo del giovane per determinare le cause del decesso. Il rapporto è atteso a giorni.
Il giovane è morto pochi mesi dopo il padre. Mohammed Morsi è divenuto presidente a seguito delle elezioni presidenziali del 2012 ed è stato il primo e unico ad assumere tale carica con elezioni democratiche. È rimasto in carica per circa un anno, fino al 3 luglio 2013, quando venne deposto da un colpo di Stato militare. È morto per arresto cardiaco il 17 giugno 2019 in tribunale durante un’udienza del processo a suo carico. Morsi era stato imprigionato con l’accusa di aver organizzato l’evasione dal carcere dei vertici della Fratellanza Musulmana nel 2011.