È stata prolungata di altri 45 giorni la custodia cautelare di Patrick Zaki, lo studente e ricercatore per l’Ong egiziana Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr), arrestato il 7 febbraio all’aeroporto del Cairo.
La decisione del tribunale, resa pochi minuti fa, è definita «ingiusta e crudele» da Amnesty International.
Sotto accusa per propaganda sovversiva, lo studente dell’Università di Bologna resterà ancora nel carcere di Tora, in Egitto, dove ha già trascorso 10 mesi.