Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha emesso un decreto per prorogare lo stato di emergenza nazionale per altri tre mesi, a partire dall’1 di sabato 24 luglio 2021.
Nel decreto si afferma che “le forze armate e la polizia avrebbero adottato le misure necessarie per affrontare i pericoli del terrorismo e del suo finanziamento, mantenere la sicurezza, proteggere la proprietà pubblica e privata e salvare la vita dei cittadini”. Lo riportano le agenzie egiziane.
La decisione, approvata dalla Camera dei Rappresentanti, è stata già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
Dopo essere stato informato della decisione presidenziale il primo ministro Mostafa Madbouly ha emesso un decreto ulteriore per imporre il coprifuoco in alcune aree nel nord del Sinai, coprifuoco previsto dalle 19:00 alle 6 del mattino, ad eccezione della città di Al-Arish e della International Coastal Road, dove il coprifuoco è stato fissato dall’1 alle 5 del mattino.
Lo stato di emergenza è in vigore dall’aprile 2017, quando due attacchi mortali alle chiese di Tanta e Alessandria provocarono la morte di 45 persone e il ferimento di oltre 100. È la 17esima volta che lo stato di emergenza viene prorogato.
