La Commissione sanitaria del Parlamento ha approvato la forma definitiva di un disegno di legge presentato dal governo egiziano sulla regolamentazione delle operazioni sanguigne e sulla raccolta del plasma per la produzione e l’esportazione di derivati del plasma. Il disegno di legge era stato presentato dal governo in una riunione svoltasi lo scorso 8 dicembre. Lo riferiscono fonti di stampa locale.
Il disegno di legge comprende una tabella di marcia per la raccolta del plasma e dei suoi derivati al fine di raggiungere l’autosufficienza. Comprende cinque capitoli che consistono in 23 articoli relativi alle operazioni del sangue, alla raccolta del plasma, alla produzione di prodotti derivati dal plasma e alla trasfusione di plasma. La legge regolamenta anche l’importazione e l’esportazione di plasma come materia prima o come materiale per qualsiasi fase del processo di fabbricazione.
Il disegno di legge ha dato ai destinatari della sua disposizione – ossia le istituzioni mediche e le aziende coinvolte nella raccolta del plasma – tre mesi di tempo per regolarizzare il loro status a partire dalla data di emissione del regolamento esecutivo.
Alcuni articoli del disegno di legge limitano le trasfusioni di sangue a centri specializzati che possono essere sia fissi che mobili, previa autorizzazione del Ministero della Salute, a condizione che tale autorizzazione sia rilasciata a enti governativi e non governativi competenti ad effettuare trasfusioni di sangue.
Il disegno di legge prevede anche l’istituzione di un consiglio incaricato di controllare le trasfusioni di sangue, di fornire una supervisione tecnica sui centri trasfusionali e di garantire che questi soddisfino i requisiti stabiliti. Tale consiglio avrebbe il compito di standardizzare la metodologia di lavoro e i materiali utilizzati nei centri ematologici.