Il ministero dell’Industria e del Commercio russo ha presentato il piano generale per la creazione della zona industriale che sarà realizzata in Egitto presso la Zona economica speciale del Canale di Suez. A darne notizia sono i media russi, precisando che il piano generale è stato sviluppato dall’Associazione dei parchi industriali della Russia.
Secondo le informazioni rese note, sono stati già firmati i termini principali del contratto di sviluppo e concordati il periodo di locazione per il terreno, le sue dimensioni e coordinate, il termine per il completamento della preparazione del sito dal promotore per l’ubicazione degli impianti di produzione residenti, nonché il canone di locazione.
In base al piano, la piena attuazione del progetto dovrebbe richiedere 13 anni. Si prevede che le aziende residenti potranno iniziare a produrre prodotti già nel 2022. Riceveranno un periodo di grazia per gli affitti, tariffe preferenziali per le risorse energetiche, un regime fiscale preferenziale speciale e un sito pronto.
L’inizio della costruzione della zona industriale era previsto per il 2020, ma a causa della pandemia del nuovo coronavirus le date sono state spostate. Nei primi due o tre anni appariranno nella zona circa 50 società residenti. Gli investimenti statali russi nello sviluppo dell’infrastruttura primaria della zona dovrebbero ammontare a 190 milioni di dollari, il volume totale degli investimenti privati è stimato a 7 miliardi di dollari.