Una missione archeologica congiunta tra Egitto e Spagna ha scoperto 32 tombe risalenti alle epoche romana, persiana, bizantina e copta nella provinciadi Minya nell’Alto Egitto. Secondo una dichiarazione del ministero egiziano delle Antichità e del Turismo la scoperta auterà a chiarire molti misteri sulla storia dell’Alto Egitto.
La nota del ministero afferma che le tombe di epoca romana sono state trovate senza coperture, mentre quelle di epoca copta consistevano fori rettangolari sotto terra, dove sono stati trovati diversi pezzi di ceramica. La dichiarazione aggiungeva che una delle tombe scoperte era intatta mentre altre erano state saccheggiate in epoche antiche.
Nel frattempo si avvicina sempre più l’apertura del nuovo museo egizio del Cairo. Attraverso un’intervista ad Al-Masry Al-Youm, Magdy Shaker, il capo archeologo del ministero del Turismo e delle Antichità, ha annunciato che il grande spazio espositivo è pronto per l’apertura, anche se alcuni interventi esterni sono ancora in fase di completamento. Intanto, in vista dell’apertura ufficiale, il grande museo egizio sarà aperto in maniera straordinaria a turisti egiziani e stranieri; previste diverse visite guidate per testare il sito prima dell’apertura ufficiale. Visite che potranno avvenire previa prenotazione sul sito web dello stesso museo. I visitatori potranno visitare l’Aula Magna e la Sala di Vetro, oltre a visitare il centro congressi e l’area commerciale con i giardini esterni del museo e l’area ristorazione. Tuttavia, gli spazi interni del museo, comprese le gallerie, rimangono chiusi fino all’apertura ufficiale.