In Egitto sono stati scoperti i resti di un vigneto probabilmente risalente all’epoca greco-romana. Secondo il capo del Consiglio Supremo delle Antichità, Mostafa Waziri, questa scoperta evidenzia gli scambi tra Egitto e Grecia.
Un altro esperto, Ayman Eshmawy, ha affermato che piccoli blocchi di dimensioni irregolari sono stati utilizzati nelle fondamenta, probabilmente per regolare la temperatura del vino (che allora era uno dei migliori in circolazione).
Le rovine di Trogie, a sessanta chilometri a sud di Alessandria, comprendono anche le case dei contadini. Nelle abitazioni sono state trovate monete risalenti al tempo di Tolomeo (323 a.C.). Tolomeo fondò la dinastia tolemaica, che regnò più a lungo di qualsiasi altra dinastia dell’impero alessandrino. Alcune monete recano il marchio dell’imperatore Domiziano. Gli esperti dicono che gli artefatti dimostrano i forti legami tra Trogie e le città greche, come Cipro e Rodi.