Egitto, un primo sguardo sul nuovo museo di punta del Paese

di claudia
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L’Egitto ha aperto ieri al pubblico una serie di gallerie del suo nuovo museo di punta, il Grand Egyptian Museum (Gem), situato vicino alle piramidi di Giza, in vista dell’inaugurazione ufficiale dello spazio espositivo la cui data non è ancora stata resa nota. La scorsa settimana il primo ministro Mostafa Madbouly aveva infatti annunciato una “apertura di prova” prima dell’inaugurazione formale.

Ali Abu Al-Shish, membro dell’Unione degli archeologi egiziani, che ha partecipato all’inaugurazione di quasi una dozzina di gallerie, ha detto a Reuters che il funzionamento sperimentale del vasto museo è la prova che l’Egitto ha ora lo spazio per esporre le sue antichità, comprese quelle che vengono restituite dagli Stati e dai musei occidentali. È un “messaggio importante che dimostra che possiamo recuperare le nostre antichità, che sono sparse in vari Paesi del mondo”, ha aggiunto.

Il turismo è una cruciale fonte di entrate per l’Egitto. Il governo sta cercando di aumentare il numero di turisti dopo aver affrontato una lunga carenza di valuta estera, aggravata da shock esterni. Finora, le collezioni più famose dell’Egitto sono state ospitate nel Museo Egizio di Piazza Tahrir al Cairo, che dall’apertura nel 1902 è rimasto in gran parte non ammodernato e non rinnovato.

Il Gem è noto anche come Giza Museum e si prevede che sarà uno dei più grandi musei archeologici al mondo. Sarà dedicato alla storia e al patrimonio dell’Antico Egitto: ospiterà oltre 100.000 reperti, molti dei quali non sono mai stati esposti al pubblico prima. La collezione coprirà un arco di circa 5.000 anni di storia egizia.

Una delle collezioni di punta sarà quella completa dei tesori del faraone Tutankhamon, compresa la sua celebre maschera d’oro. Sarà la prima volta che tutti gli oggetti trovati nella tomba del giovane re saranno esposti insieme, in un unico spazio.

Il progetto del Gem è stato concepito dallo studio di architettura irlandese Heneghan Peng, che ha vinto un concorso internazionale. Il design moderno del museo presenta linee angolari e utilizza materiali come pietra e vetro, creando un contrasto con l’antichità delle vicine piramidi.  Il museo avrà una superficie di circa 480.000 metri quadrati, con oltre 45.000 metri quadrati dedicati alle mostre permanenti.

La costruzione è iniziata nel 2002, ma ha subito numerosi ritardi, in parte dovuti alla complessità del progetto e in parte per cause economiche e politiche. L’inaugurazione, inizialmente prevista per il 2012, è stata posticipata più volte.

L’apertura ufficiale del museo è attesa nel 2024, anche se alcuni eventi speciali e tour limitati potrebbero essere stati organizzati prima. 

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