L’Universita di Al-Azhar, la massima autorità teologica del mondo islamico sunnita, ha lanciato una campagna per combattere l’islamofobia. «L’Islam che non conoscono« sarà il nome del portale ufficiale di curato dall’Accademia di ricerca islamica di Al-Azhar (Aira). Sarà in lingua e sarà collegato ai social media (Facebook, Twitter e Instagram).
Secondo quanto riferito dal segretario generale di Aira, Nazeer Ayad, al settimanale Al-Ahram, la campagna mira a correggere la falsa immagine dell’Islam che si è diffusa nel mondo e che, secondo lui, ha portato ad atti che «offendono i musulmani e le loro santità e portano a fenomeni di razzismo ed estremismo, infiammando sentimenti di odio».
Ayad ha detto che la campagna si concentrerà su come l’Islam, seguendo gli insegnamenti del profeta Muhammad, affronta varie questioni della vita comune. La campagna cercherà di mostrare anche come l’Islam affermi sempre i valori di misericordia, affetto, umanità, giustizia, rispetto dell’altro, si batta contro le discriminazioni e il razzismo.
La campagna è il frutto del Trattato di fratellanza umana che il l’Imam di Al-Azhar, Ahmed Al-Tayeb, ha firmato con Papa Francesco e intende contrastare il terrorismo e l’estremismo «che cercano di usare la religione per illudere i giovani diffondendo concetti falsi in nome della religione».
«L’Aira è un settore importante di Al-Azhar – ha osservato Ayad – poiché lavora su base internazionale attraverso le sue delegazioni. Vogliamo contribuire a correggere l’immagine sbagliata dell’Islam, presentando il suo vero volto di religione di pace e amore».