Le elezioni parlamentari e regionali che si svolgono oggi in Togo segnano il grande ritorno dell’opposizione, quella detta ‘radicale’, che aveva scelto di boicottare le elezioni parlamentari del 2018.
Di fronte all’Unir (Unione per la Repubblica) del presidente Faure Gnassingbé, capo di Stato al potere dal 2005, sono in corsa tra l’altro l’Anc (Alleanza nazionale per il cambiamento) di Jean-Pierre Fabre e la coalizione Dmp (Dinamica per la maggioranza del popolo) di Brigitte Adjamagbo Johnson.
Resta fuori dal voto il Partito dei togolesi di Nathaniel Olympio, uno dei leader del fronte di opposizione alla modifica della Costituzione, approvata dall’Assemblea nazionale, ma non ancora promulgata, che cambia il regime da semi presidenziale a parlamentare.
Circa 4,2 milioni di togolesi sono chiamati alle urne. È la prima volta che si eleggono i consiglieri regionali.