Il presidente della Mauritania Mohamed Ould Ghazouani ha vinto le elezioni presidenziali, tenutesi sabato, e ottenuto un secondo mandato. Lo rivelano i risultati provvisori diffusi ieri dalla Commissione elettorale nazionale, che ha scrutinato oltre il 99,27% dei seggi elettorali. La vittoria al primo turno era ampiamente prevista. L’affluenza alle urne è stata poco meno del 55,33%.
Ghazouani è stato rieletto con oltre il 56% dei voti. Il 67enne ex capo di Stato maggiore dell’esercito e ministro della Difesa, eletto per la prima volta nel 2019, si è impegnato ad aumentare gli investimenti per stimolare l’industria delle materie prime mauritana, in una fase di ampissima espansione e per cui sono imminenti il lancio di produzione di gas naturale, previsto entro la fine dell’anno.
I risultati provvisori mostrano che il suo principale sfidante, l’attivista haratin anti-schiavitù Biram Dah Abeid, è arrivato secondo con il 22,14%, seguito da Hamadi Sidi El Mokhtar del partito islamista Tewassoul, che ha ottenuto il 12,8%. In una dichiarazione, Abeid ha respinto i risultati provvisori denunciando irregolarità: “Non accetteremo questi risultati dalla cosiddetta Commissione elettorale indipendente. Utilizzeremo la nostra stessa Commissione elettorale per proclamare i risultati” ha detto Abeid in una conferenza stampa organizzata ieri Nouakchott.
